DUE GIOVANI BRESCIANI HANNO SEMINATO BENE PER QUESTO TALENTGOLD CON L’AIUTO DEL PROFESSOR ANTONIO PAPISCA

 

Il 29 maggio 1993 un giovane bresciano di nome Agostino, mentre portava viveri alle popolazioni affamate della Bosnia con altri 4 Volontari ,  sfuggì ad una strage attuata da un gruppo criminale di sbandati, durante la Guerra nella ex Yugoslavia

In quell’attentato  morirono tre bresciani.

Quattro anni dopo, nel 1997,  Agostino con i suoi amici aprirono l’ Ambasciata di Democrazia Locale a Zavidovici in Bosnia, dedicata a quei 3 bresciani uccisi nel 1993. Con loro era presente anche un giornalista monteclarense, inviato in Bosnia quale Ambasciatore di Pace dai sindaci di Brescia e Montichiari. I due bresciani erano già co-fondatori attivi nella neonata Consulta per la Pace del Comune di Brescia.

 

I due giovani bresciani  parteciparono, in quegli anni,  ad una lezione intensa sui Diritti Umani a Padova, nel corso tenuto dal famoso professor emerito Antonio Papisca, dell’Università di Padova dove ha insegnato Tutela internazionale dei diritti umani e Organizzazione internazionale dei diritti umani e della pace nella facoltà di Scienze politiche. Ancor oggi importante quel Centro con i suoi i corsi di laurea e di dottorato in Human Rights fondati dal professor Papisca e le iniziative della Cattedra Unesco "Diritti umani, democrazia e pace" di cui era titolare, che attraggono tutt’oggi ricercatori e studenti da tutto il mondo.

 

Fu il professor Papisca ad ispirare quei due giovani bresciani, uno per far crescere  la nascente Ambasciata di Pace a Zavidovici ed insieme a dar vita alla Consulta per la Pace del Comune di Brescia cui in seguito entrò anche la Fondazione Zanetto, a braccetto con Gaia Planet.

 

Fu la Fondazione Zanetto, nel dicembre 2017, durante la 7° edizione del TalentGold nel Centro Fiera di Montichiari, sette mesi dopo la morte del professor Papisca, ad annunciare l’Articolo 31 da dedicare a Papisca ed  aggiungerlo ai 30 Articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, voluta dall’ONU a Parigi il 10 dicembre 1948.

In quel dicembre 2017 fu assegnato il TalentGold ad Agostino, per i suoi Talenti dedicati al Volontariato civile. E fu affidato a Gaia Planet, partner della Fondazione Zanetto, il compito di portare ai Governi del mondo e all’ONU la proposta dell’Articolo31.

 

Siamo certi che l’ Articolo 31 sarebbe piaciuto moltissimo al professor Papisca. Dal dicembre 2017 è divenuto il simbolo e la chiave ispirante del TalentGold, lanciato nel 2011 dalla Fondazione Zanetto, giunto oggi in questa Sala Consiliare alla sua 15° Edizione, comprese quella di Roma e di Messina nel 2019.

 

L’Articolo31 fu definitivamente scritto, nel luglio 2017, dopo 8 anni di studi, ricerche e riunioni, ispirate da Papisca,  da un Comitato dei 72 Costruttori la Civiltà dei Talenti, nell’Abbazia di Maguzzano a Lonato sul Garda, con il nome di “Regola Aurea per TalentWorld-La Civiltà dei Talenti”....unica chiave di accesso alla nascente Civiltà Umana dove viene dato spazio alla ricerca dei propri Talenti per metterli a disposizione del Benessere del Creato.

 

Regola Aurea attraverso la quale vengono dedicate queste cerimonie di premiazione all’intenzione di Pace e Armonia Universale per cui la Dichiarazione è nata.

Ecco quella Regola con 74 parole:

 

“Considerare la ricerca e lo sviluppo dei Talenti che ogni essere umano possiede sin dalla nascita, portandoli alla Vita e facendoli risplendere, grazie a una adeguata educazione , rispettosa delle soggettive esigenze, ed ispirata a un'etica superiore o -per chi crede- alla guida illuminata del Creatore dell’Universo. Impegnando poi quei Talenti nella perenne ricerca scientifica e spirituale tesa alla comprensione delle verità insite nel Creato grazie alla Compassione ed all’Amore verso ogni creatura dell’Universo.”

 

Si dia ora inizio ALLE PREMIAZIONI IN QUESTA 15° EDIZIONE DEL TALENTGOLD

*Lettura a cura Di Sergio Isonni-9/12/2023